martedì, agosto 16, 2005

Nei giorni del silenzio

Nei giorni del silenzio
nell'immobile meriggio estivo
nell'angolo della vita
nelle luci e nelle ombre del medioevo
nell'attimo senza memoria:
quando arduo è pronunciare
la più semplice sillaba,
unico compagno il mio respiro
allora giù,
giù,
più giù
oltre la paura del domani,
oltre il mare dei ricordi,
oltre il bisogno di te,
oltre la volontà di sopravvivenza,
forse ci sono io...

Con la foto di quand'ero bimbo
col grembiule nero
e il fiocco blu,
una strana coperta dietro
un misterioso libro davanti:
Storie di "a" e di "o",
paesi felici di gnomi,
natali ricchi di doni e di neve,
animali parlanti,
mesi dell'anno in vena di confidenze
eroi d'un tempo
e terre lontane,
magiche pozioni per bimbi dagli occhi lucenti,
dalle bocche spalancate dallo stupore,
dal cuore di chi non ha bisogno
dei giorni del silenzio.

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