sabato, settembre 03, 2005

Sarei facile preda

Sarei facile preda di un dio cacciatore
ora...
di mani tese,
di voci amiche per esistenze in crisi,
di contatti umani divinamente umidi.
Docile come migliaia di vite,
stramazzato al suolo
ma non più solo...
ebbro di fantastiche verità
ma non più solo...
condotto da un vento fatale,
abbracciato da corpi sudati e malati
ma non più solo...

Sarei facile preda
di chiunque incontrassi per strada
domani...
di sguardi evanescenti
di tramonti di seta...
di te.

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